Descrizione
acquistabile direttamente in farmacia
Carnitina L Tartrato
La Carnitina è importante per l’ossidazione dei grassi ed aiuta a migliorare il recupero muscolare mantenendo in efficienza i fisiologici meccanismi riparativi.
Acido folico, Vitamine B6 e B12
Sono utili per il corretto metabolismo e per la riduzione dell’omocisteina, un aminoacido che se raggiunge concentrazioni troppo elevate può rappresentare un fattore di rischio per la salute dell’apparato cardiocircolatorio.
Controindicazioni
Ipersensibilità individuale verso i componenti del prodotto.
Posologia e modalità di somministrazione
1 capsula al giorno, salvo diversa indicazione del medico.
Avvertenze
La data di scadenza si riferisce al prodotto in confezionamento integro, correttamente conservato. Conservare in luogo fresco e asciutto. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata ed equilibrata e di un sano stile di vita.
CONFEZIONE
30 capsule.
Cosa contiene
Ingredienti per dose consigliata (1 cps)
Nutrienti | Quantità |
---|---|
Coenzima Q10 | 200 mg |
Carnitina L-Tartrato | 200 mg |
Acido folico | 400 mcg (200% RDA) |
Vitamina B6 | 3 mg (214% RDA) |
Vitamina B12 | 7,5 mcg (300% RDA) |
Eccipienti | nessuno |
Integratore di Coenzima Q10 e Carnitina
Coenzima Q10, Acido folico, Vitamine B6 e B12 e Carnitina L Tartrato
Il Coenzima Q10 migliora i parametri fisiologici negli sportivi
E’ stato svolto uno studio per determinare se la supplemetazione con una dose acuta (singola) e/o cronica (14 giorni) di CoQ10 migliori l’esercizio aerobico/anaerobico in individui allenati o meno, aumentando la concentrazione plasmatica e muscolare di CoQ10.
Metodi
Sono stati reclutati 22 soggetti allenati e 19 non allenati (sia maschi che femmine) per essere trattati con placebo (100 mg di destrosio) o con CoQ10, 2 volte al giorni per 14 giorni. Durante il primo giorno di supplementazione è stato effettuato un prelievo di sangue ed una biopsia muscolare. In seguito sono stati somministrati ai soggetti 200 mg di placebo o di Q10. Un’ora dopo l’ingestione dell’integratore i soggetti sono stati sottoposti ad un test di estensione isocinetica del ginocchio, test di capacità anaerobica di 30 secondi e un esercizio di massimo sforzo cardiopolmonare intervallati da 30 minuti di riposo. Immediatamente dopo ogni esercizio sono stati raccolti nuovamente campioni di sangue e biopsia muscolare alla fine del secondo esercizio. I soggetti hanno assunto 100 mg di integratore 2 volte al giorno (mattina e sera) per un periodo di 14 giorni, e in seguito sono ritornati al laboratorio per completare la stessa batteria di test.
Risultati
I livelli di CoQ10 sono aumentati significativamente in seguito a 2 settimane di supplementazione; in seguito all’ingestione acuta è stato osservato un trend di aumento di livello di CoQ10 nel muscolo. Dall’analisi del siero prelevato in seguito alla somministrazione acuta è stato osservato un trend di diminuzione del livello di superossido dismutasi (SOD) mentre la malondialdeide (MDA) era significativamente più alta. In seguito a 2 settimane di trattamento con CoQ10 è stato osservato un maggior tempo prima dell’esaurimento muscolare.
Conclusione
La supplementazione acuta con CoQ10 risulta in una concentrazione muscolare maggiore di CoQ10, un minor livello di SOD nel siero (che indica un minor livello di stress ossidativo) e più alti livelli di MDA durante ed in seguito all’esercizio. La supplementazione cronica di CoQ10 ha aumentato la concentrazione plasmatica di CoQ10 e ha teso ad aumentare il tempo di esaurimento.
I risultati indicano che la supplementazione acuta e cronica di CoQ10 possa cambiare la risposta a vari tipi di esercizi.
(Matthew Cooke et al. Effects of acute and 14-day coenzyme Q10 supplementation on exercise performance in both trained and untrained individuals, J Int Soc Sports Nutr. 2008; 5: 8.)
Il Coenzima Q10 viene testato nelle malattie neurodegenerative perchè diminuisce lo stress ossidativo
Il Coenzima Q10 (CoQ10) è un cofattore essenziale nella catena respiratoria mitocondriale, ed ha recentemente attirato l’attenzione come integratore alimentare per il suo ruolo potenziale nel trattamento delle malattie neurodegenerative.
Le evidenze di disfunzioni mitocondriali nelle malattie neurodegenerative derivano da studi su modelli animali, studi su mitocondri dei pazienti, identificazione dei deficit genetici in pazienti con malattie neurodegenerative, e misurazione dei markers di stress ossidativo. Studi su modelli in vitro di tossicità neuronale e su modelli animali di malattie neurodegenerative hanno dimostrato il potenziale effetto protettivo del CoQ10.
Partendo da questi dati sono stati fatti molti studi sul CoQ10 in sindromi di Parkinson, nella malattia di Huntington, nell’Alzheimer, nella SLA ecc., con risultati non sempre concordi. Il CoQ10 è ampiamente reperibile sotto forma di integratore ed è molto ben tollerato poichè ha effetti collaterali ridotti al minimo, e questo lo rende perfetto come terapia. Sono necessari ulteriori studi di fase III su larga scala con alte dosi di CoQ10 per accertare gli effetti del CoQ10 nelle malattie neurodegenerative.
(Spindler,Beal,Henchcliffe Coenzyme Q10 effects in neurodegenerative disease, Neuropsychiatr Dis Treat. 2009; 5: 597–610.)
Disclaimer: Gli integratori non vanno intesi come sostituti di una dieta variata. Tenere fuori dalla portata dei bambini. Ogni essere umano è unico pertanto l’efficacia dei prodotti varia da persona a persona. Prima di iniziare ad assumere gli integratori alimentari è opportuno consultare il vostro medico curante perchè è il professionista che conosce bene il vostro stato di salute.
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